Nel corso degli ultimi anni il mondo dei videogiochi ha saputo evolversi di continuo, trame dal sapore cinematografico, gameplay sempre più approfonditi che immergono l’utente in una spirale di scelte tali da rendere unica ogni partita, il tutto supportato dalla volontà degli sviluppatori di regalare esperienze sempre più realistiche. I videogiochi vanno avanti, è vero, ma la loro storia emana un fascino intramontabile, soprattutto per la generazione che li ha vissuti dal principio, la generazione degli anni ’80/’90.
Tra gli appassionati sta crescendo sempre di più il desiderio di vivere ancora avventure con il videogioco della loro infanzia o perché no, per i più giovani, scoprire da dove sono partiti quelli che oggi sono i titoli di riferimento, e provare con mano l’emozione di giocare ad alcuni dei precursori dell’era moderna del videogioco.
Provare ancora l’adrenalina di un videogioco arcade come ai vecchi tempi grazie ai cabinati, prendere di nuovo in mano iconici joystick di console come lo SNES, la prima Playstation oppure il Super Mega Drive, per rivivere giornate all’insegna della magia targata Doom, considerato tra i più influenti giochi sparatutto in prima persona, o Monkey Island sognando ancora di diventare un pirata! Questo è il potere del vintage, o meglio, dei Retrogames, farci tornare bambini per riscoprire quella parte di noi che spesso diamo per addormentata, e che non vede l’ora di tornare a farsi un giro rivivendo le emozioni di un tempo. Tra gli ambasciatori dei Retrogames come possiamo non citare Super Mario, volto di casa Nintendo, o perle assolute che hanno dato vita a storie indimenticabili come The Legend of Zelda, del 1986, fino alla serie Command & Conquer, che dal 1995 presenta giochi strategici ambientati in un futuro caratterizzato da contesti storici alternativi. I Retrogames ancora oggi tengono l’utente attaccato allo schermo, che sia per una trama avvolgente o per una meccanica di gioco tanto semplice quanto inimitabile, capace di strappare ore ed ore di svago.
Senza contare che non solo le icone dello sport o della musica possono vantare di essere entrati nella Hall Of Fame del loro settore perchè ora anche i videogiochi possono ambire a quel posto!
Infatti nel 2015 viene istituita la World Video Game Hall Of Fame, una hall of fame internazionale situata all’interno del The Strong National Museum of Play’s di Rochester, nello stato di New York, dove annualmente vengono introdotti tutti quei videogiochi che si sono distinti per status, longevità, successo nel mondo e l’influenza che hanno avuto sui titoli che li hanno succeduti.
In attesa di scoprire quali verranno introdotti nel 2021, sono 28 i titoli che si sono fregiati di questo riconoscimento e questa è una potenziale classifica dei primi 5 esponenti che ne fanno parte:
- 5° Pac-Man: Un classico Namco, ancora oggi spinge più e più giocatori a desiderare un cabinato dentro casa.
- 4° Doom: Tra i titoli che più hanno visto lontano, se oggi vivete dell’adrenalina di uno sparatutto, lo dovete anche a lui.
- 3° Street Fighter II: Celebre picchiaduro Capcom, viene considerato uno dei migliori videogiochi di sempre.
- 2° Final Fantasy VII: Elogiato per trama, colonna sonora e grafica, ha reso grande il suo genere d’appartenenza, il J-RPG, portandolo oltre ogni confine.
- 1° Super Mario Bros.: L’ascesa di Mario, dal gameplay platform più riconoscibile ed imitato della storia.
La nostalgia dei retrogames ha portato appassionati di tutto il mondo a cercare in ogni negozio, fisico e non, gadget vintage fino ad arrivare ad accaparrarsi un cabinato personale, grazie al mercato online di numerosi siti dedicati al settore videoludico, che permette di coronare quello che sicuramente era il primo sogno da bambino e che ora può diventare realtà. Tra vecchie edizioni di titoli storici come Duke Nukem oppure una t-shirt a tema Monkey Island si ha solo l’imbarazzo della scelta, ma tra gli articoli più richiesti e consigliati troviamo sicuramente le riproduzioni delle console più iconiche con all’interno caricati decine di giochi che hanno lasciato il segno e che meritano di essere rigiocati o vissuti per la prima volta.
Sembra passato un secolo, ma in fondo non siamo nemmeno a metà da quando i videogiochi hanno stravolto la nostra realtà, insieme al modo di pensarla. Paradossalmente si potrebbe affermare che i Retrogames sono il futuro, ma sarebbe un’esagerazione, certo è che rappresentano una grande verità, che il vintage, quando ha qualcosa da raccontare, torna sempre!